Papa Francesco quest’anno ha invitato a fare i presepi nelle case, nelle comunità, nei luoghi di lavoro ecc. Sovicille, già da tanti anni paese dei presepi, non si è fatta pregare.
In ogni angolo di strada e di piazza è oltremodo piacevole scoprire presepi allestiti dagli abitanti con fantasia e creatività, ambientati in svariati luoghi, ma rispettando sempre la tradizione. Nell’unica piazza salta subito agli occhi la grande capanna della Natività con personaggi e animali a grandezza naturale e costruiti interamente da alcuni abitanti del luogo.
Ma la novità di queste feste natalizie di Sovicille è senz’altro la Mostra di Presepi Artistici, unica nel suo genere sia per il contenitore che per il contenuto. Il contenitore è la vecchia Tinaia del centro storico che il comune ha recentemente ristrutturato, adattissima per molti eventi. La mostra che vi è stata allestita consiste in una ricca raccolta di presepi artistici risalenti a varie epoche, dal 1600 ad oggi. Ci sono vere opere d’arte in legno, cartapesta, ceramica, terrecotte di svariati paesi italiani e stranieri. Sono presenti presepi pugliesi, napoletani,siciliani, sardi, spagnoli , francesi, malgasci. Insieme a queste opere d’arte, a queste sculture sono da ammirare anche presepi di artiste locali eseguite con i più svariati materiali, comprese le ghiande. Sì, le ghiande di quercia! La mostra rimane aperta fino all’Epifania con orario16,30-18,30.
Si ripeterà anche l’iniziativa del Presepe Vivente nel pomeriggio di domenica 5 gennaio.
La capanna in quel giorno ospiterà una vera famiglia che interpreterà quella Sacra . Il centro del paese si trasformerà in una Bethlem di duemila anni fa. Pastori con pecore e capre,pescatori, mercanti, tessitrici e tintori, donne indaffarate nelle loro incombenze, bambini intenti nei loro giochi renderanno la piazza vivace e stupefacente. Anche i maiali, ritenuti immondi in quei tempi, saranno presenti insieme a maestosi cavalli e agli immancabili legionari di Roma. Alcune taverne forniranno cibo e vin brulè.