Questa villa prende il nome dai proprietari, i Turamini, che vi risedettero fin dal XVI secolo. Sul lato nord si nota una base a scarpa di origine medievale, mentre a sud si apre un portico con loggiato soprastante, i cui archi risultano purtroppo richiusi e in parte alterati da restauri recenti. In prossimità di essa si trova l’antica chiesa di S. Lucia a Viteccio, attestata fin dal 1256 come una succursale della pieve di Sovicille e successivamente trasformata in cappella della villa. Più volte rimaneggiata e adesso in rovina, conserva al suo interno un bell’altare settecentesco e alcuni affreschi, forse cinquecenteschi, ma ormai quasi illeggibili.